Temperature elevate minacciano la produzione

E’ iniziata già da qualche settimana la stagione del mais. Le semine sono andate bene ma, nelle ultime settimane, le temperature stanno mettendo a dura prova un’intera stagione produttiva.

Le temperature elevate non aiutano nemmeno sul fronte allevamento. L’eccessivo calore provoca un notevole stress negli animali, e ciò determina una diminuzione nella produzione di latte, con danni economici significativi per gli allevatori.
Una coltura tanto importante quanto penalizzata quella del mais. Eppure “il mais italiano è un prodotto dotato di ottime qualità, soprattutto dal punto di vista della sicurezza alimentare: il sistema dei controlli sulla filiera agroalimentare italiana non ha eguali al mondo”. Questo è quanto affermato da Lorenzo Nicoli, Presidente di Confagricoltura Veneto, secondo cui la maiscoltura italiana è penalizzata rispetto ai competitor esteri dall’impossibilità di accedere alla ricerca genetica. Se il Governo continuerà ad ignorare tale situazione, il mais continuerà a perdere superfici e il nostro paese dipenderà in misura sempre maggiore dalle importazioni di prodotti OGM dall’estero.

Fonte: assomais.it