
IRRIGAZIONE A GOCCIA: più distribuzione e meno sprechi!
L’irrigazione a goccia o “irrigazione localizzata” è un metodo di irrigazione che somministra lentamente acqua alle piante, sia depositando l’acqua sulla superficie del terreno contigua alla pianta o direttamente alla zona della radice. Questo avviene attraverso un sistema a rete che comprende: valvole, condotte e vari tipi di gocciolatori. L’obiettivo è quello di minimizzare l’utilizzo dell’acqua.
Con l’irrigazione a goccia si emettono dei getti di acqua sottili che bagnano una piccola area di suolo nelle vicinanze della pianta; a tal fine si possono impiegare i gocciolatori. L’erogazione dell’acqua può essere costante o avvenire ad intermittenza; in tal caso l’irrigazione a goccia è detta “a sorsi”. L’irrigazione a goccia superficiale utilizza, per distribuire l’acqua nella superficie di terreno accanto alle piante, delle ali gocciolanti, cioè dei tubi nei quali sono inseriti i gocciolatori. Queste ali gocciolanti possono essere rigide nel caso debbano durare più anni e pertanto destinate alle colture arboree, o flosce più comuni per le colture annuali.
Un sistema molto avanzato d’irrigazione a goccia, ancora poco diffuso in Italia, prevede l’interramento delle ali gocciolanti in modo che i gocciolatori si possano trovare a diretto contatto con l’apparato radicale e nello stesso tempo evitare l’intralcio dei tubi, che altrimenti sarebbero posti superficialmente, alle operazioni colturali.
L’irrigazione a goccia viene generalmente utilizzata nelle coltivazioni erboree ma si sta rapidamente diffondendo anche nelle colture ortive o industriali. Essa si sta diffondendo molto velocemente sia nelle aree dove la risorsa idrica è limitata perché consente di risparmiare acqua, sia in altre zone per l’impiego di minore manodopera per le operazioni d’irrigazione e perché con essa è possibile conseguire migliori risultati produttivi.
VANTAGGI
Se appropriatamente progettati, installati e gestiti, i sistemi di irrigazione a goccia possono aiutare ad ottenere un buon risparmio dell’acqua riducendo l’evapotraspirazione ed il drenaggio in profondità dal momento che l’acqua può essere somministrata con maggiore precisione alle radici delle piante rispetto quanto accade nei sistemi di irrigazione a pioggia o a scorrimento. Questo non esclude che si siano registrate un certo numero di installazioni sistemi male disegnate o gestite che si sono dimostrati dei costosi e spesso colossali fallimenti.
In linea generale, tuttavia, un impianto ben progettato e una tecnica irrigua adeguata in grado di massimizzare tutte le potenzialità dell’irrigazione a goccia è in grado di esplicare notevoli vantaggi:
- – maggiore uniformità di distribuzione dell’acqua con un maggior contenimento di sprechi
- – maggiore facilità operativa
- – migliore predisposizione all’automazione degli impianti
- – possibilità di esplicare la massima potenzialità della distribuzione dei concimi nell’acqua d’irrigazione
- – maggiore risparmio energetico
- – minore compattamento del terreno
- – possibilità di veicolare alcuni particolari tipi di fitofarmaci nell’acqua irrigua evitando che questi vengano in contatto con le piante o si disperdano nell’aria
- – possibilità di applicare dosi piccole di acqua molto frequentemente andando maggiormente incontro alle esigenze delle piante.
L’irrigazione a goccia viene utilizzata da aziende agricole, vivai commerciali, e nei giardini delle residenze urbane.
APPLICATA AL MAIS
L’irrigazione a goccia applicata al mais rappresenta oggi una tecnica agronomica in grado d’incrementare rese e qualità e quindi di produrre reddito.
E’ stato testato e dimostrato (dalla Netafim) che il mais raggiunge alti livelli produttivi con incrementi dal 20% al 40%.
Fonte
Per maggiori informazioni in merito contattaci:
tel. +39 0823 859117
info@zoomac.it







